Re Peperoncino Maschera della Calabria

L’Assessore alla Cultura del Comune di Diamante, Franco Maiolino, sostiene l’idea di fare del Re Peperoncino la maschera calabrese, anche attraverso l’ufficializzazione di questo ruolo simbolico da parte delle istituzioni. Occorre concretizzare uno dei frutti delle geniali intuizioni di Enzo Monaco – dice Maiolino – e trarre spunto da una delle notizie più interessanti che ha accompagnato l’ultimo Peperoncino Festival: una tesi di laurea sulla maschera del Re Peperoncino realizzata da Alessio Moneta e seguita dai uno dei più importanti drammaturghi italiani, Edoardo Erba. Da questa occasione è nata l’idea di fare del Re Peperoncino la maschera calabrese. Una proposta – dice l’assessore – che sosterrò chiedendo con un atto di indirizzo, un voto del Consiglio Comunale di Diamante come primo passo di un percorso che dovrà arrivare fino alla Regione Calabria, in modo da sancire il ruolo del Re piccante a simbolo riconosciuto della Calabria. Si tratta ovviamente – aggiunge Maiolino – di un vanto per Diamante che è città del Peperoncino Festival e che ha visto nascere l’ormai familiare personaggio interpretato da Gianni Pellegrino, ma è anche e soprattutto una straordinaria idea che coniuga cultura e marketing, perché il Re Peperoncino incarna al meglio le peculiarità della nostra regione e perché diverrebbe un simbolo universale, un testimonial spendibile in ogni ambito ed in ogni occasione promozionale, vista la simpatia e l’attenzione che riscontra sempre, e considerato il suo richiamo alla spezia piccante che è elemento gastronomico globale, da tutti riconosciuto ed apprezzato.

L’Assessorato alla Cultura

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