Un Diamante da leggere. Il nuovo mensile del Comune di Diamante

Nasce finalmente “il Diamante”. Anticiperemo su questo blog, e li integreremo con contributi quotidiani, i contenuti, del nuovo mensile pubblicato a cura dall’Amministrazione Comunale che ringrazio per l’onore di avermi affidato la direzione di questo progetto. Parte così un percorso editoriale che ha l’obiettivo di offrire ai cittadini un nuovo strumento di utilità quotidiana, una finestra sempre aperta sull’attività consiliare e sul lavoro dell’Amministrazione Comunale, cercando di seguire i canoni richiesti dalla comunicazione istituzionale: tempestività, esattezza e trasparenza. Mi corre l’obbligo di rivolgere un saluto amichevole e grato a Francesco Cirillo che ha condotto per diversi anni l’esperienza editoriale che ci ha preceduto, l’Olmo, che è stato un riferimento importante per la nostra comunità cittadina.

C’è sempre un rischio, particolarmente insidioso, quando si realizza un periodico di questo genere: quello di fornire una comunicazione troppo “fredda” o “ingessata”, a discapito della leggibilità stessa del giornale. Cercherò di scongiurare questo pericolo e sconfiggere questo subdolo nemico, assieme a coloro che collaboreranno con me e che fin d’ora ringrazio di cuore. Se non ci riuscirò avvertitemi, se è il caso bacchettatemi (solo in senso metaforico ovviamente), sarò sempre disponibile e pronto ad accogliere ogni suggerimento, ogni critica costruttiva e non pregiudiziale. E sarà proprio per fornire uno strumento di comunicazione il più possibile agile, e raggiungere una platea il più ampia possibile, che oltre al formato cartaceo ci avvarremo delle molteplici possibilità che il web ci offre, realizzando parallelamente un blog, costantemente aggiornato, e pubblicando i contenuti del giornale sui social più frequentati dagli utenti della rete: Facebook, Twitter e Instagram.

Il titolo di questa testata, “il Diamante”, fa riferimento al nome del nostro Comune, ma richiama anche un prezioso gioiello che ha svariate e lucenti sfaccettature, tutte da svelare e capaci di esaltare i colori dell’ambiente circostante. Uso questa metafora, facile ma credo efficace, per dire che questo giornale, oltre alla comunicazione istituzionale avrà come sua priorità quella di esaltare quell’orgoglio di territorio e di appartenenza, che non deve essere confuso con un ottuso campanilismo, ma rappresentare l’acquisizione di una maggiore consapevolezza di quanto straordinario e unico ci appartiene, di quanto importanti e profonde sono le nostre radici e, soprattutto, delle potenzialità che il nostro territorio offre a noi e alle future generazioni.

Non voglio girarci intorno: credo convintamente che il primo impegno di tutti dovrebbe essere quello di evitare che i nostri giovani, per mancanza di opportunità e di stimoli decidano di costruire il loro percorso di vita altrove, lasciando questa terra così bella ma complicata per loro. Questo non può avvenire se l’energia positiva rappresentata dai nostri ragazzi viene dispersa perché non sappiamo trasmettere loro la valenza della bellezza e della storia da cui sono circondati e come questa, nel rispetto dell’ambiente e delle regole, rappresenti un’occasione irripetibile per il loro futuro. Diamante, Cirella e le nostre dolci e ospitali contrade, citando lo scrittore Tahar Ben Jelloun: “Offrono tesori da contemplare a chi si ferma, sorpreso, affascinato e a volte rapito da tanta bellezza, una bellezza radicata nelle profondità della storia, nelle epoche più remote, nelle radici dei valori”. Uno scrigno prezioso di panorami, cultura, storia e sapori che pochi possiedono e che hanno la fortuna di essere calati in un comprensorio altrettanto unico, quello della Riviera dei Cedri, con il quale dobbiamo fare rete e costruire una reciproco rapporto scambio, anche a dispetto di chi vuole riaffermare vuoti e superati municipalismi. Aiutatemi in questo come lettori attenti e, lo ripeto, collaboratori attivi di questo che vuole essere un diario da scrivere tutti insieme, attraverso il quale racconteremo le storie di tante realtà belle e di eccellenza presenti a Diamante e Cirella e che quotidianamente ritroviamo nella ricchezza​ dell’associazionismo, dell’attività delle parrocchie, nel lavoro di imprenditori e commercianti, nel turismo, nella scuola, nello sport, nel successo dei grandi eventi ed in altri campi della vita sociale.

Spero di svolgere al meglio questo compito anche come gesto di riconoscenza e di affetto nei confronti di questi luoghi che mi appartengono fin dall’infanzia, così come appartengono a tutti voi. Luoghi e persone alle quali sono e sarò comunque legato per sempre perché, per usare le parole, tante volte citate di Cesare Pavese, “un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c’è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti”. Buona lettura a tutti voi!

Giuseppe Gallelli – Direttore de “il Diamante”

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