Angiolina Marchese: la passione per l’arte con Diamante sempre nel cuore

A cura di Giuseppe Gallelli

Ringrazio Angiolina Marchese per questa intervista nella quale ci racconta di sé e della sua arte.

Ciao Angiolina, benvenuta e grazie per la tua disponibilità. Ai nostri lettori che volessero conoscerti quale artista, cosa racconteresti?

Grazie per questo invito e per avermi concesso questa intervista dove tutti possono capire perché faccio l’artista. Bella domanda, faccio l’artista perché ho bisogno di comunicare, è una cosa celebrale che nasce da dentro, per trasmettere attraverso i colori vivaci il messaggio in tutta la sua pienezza. Ma l’arte per me è anche un mestiere sono sempre in mezzo ai colori. Sono una donna semplice, solare, sorridente e sempre scherzosa. Vivo e lavoro a Roma da tanti anni ma il mio cuore è sempre in Calabria nella mia terra diamantese. Porto la Calabria nel cuore e quando si parla della mia terra mi emoziono. Sono molto concentrata sul mio percorso artistico e mi piace parlare d’Arte con chi dimostra interesse, perché l’Arte è una cosa molto bella ma anche difficile da far capire per cui cerco di far emozionare il pubblico. Io provo le stesse emozioni nel vedere le mie opere emozionare.

 Per essere una vera Artista e per esprimere il tuo talento, hai avuto dei Maestri importanti?

  Il mio Maestro è stato Giulio Turcato artista contemporaneo. Da lui in Accademia ho imparato le tecniche per trasferirle sulle mie tele perché l’Arte va studiata e sperimentata per raggiungere certi traguardi,bisogna conoscere le tecniche. Le tecniche si studiano, bisogna imparare a sperimentare per trovare l’unicità in tutte le espressioni perché ogni mestiere ha bisogno di studi e gavetta. Finita l’Accademia mi sono dedicata all’insegnamento di tecniche pittoriche e al contempo ho iniziato a dipingere e a partecipare a numerose mostre in Italia e all’estero, diventando un’Artista nazionale, internazionale e mondiale.

 Hai partecipato a diverse mostre in Italia e all’estero, ci puoi dire in quali posti?

 Si è vero, ho partecipato a diverse mostre collettive in prestigiose location quali: Milano, Mantova, Bologna, Spoleto, Firenze, Cosenza, Palermo, Salerno, Novara, Roma; e collettive Internazionali a Londra, Parigi, Barcellona, Berlino, Miami.

 Angiolina nella  decima edizione del Mediterraneo Festival Corto   sarà  premiata la miglior colonna sonora con una tua opera. Ci puoi dire il titolo dell’ Opera?

  Sì, nella decima edizione del  Mediterrano Festival Corto sarà premiata la miglior colonna sonora  con una mia opera dal titolo: colore di donna, tecnica e supporto acrilico su tela mis. 25×30, un’ opera coinvolgente che ha partecipato a diverse mostre. Sono contenta di dare la mia opera non per stupire e neanche per essere notata ma per produrre cultura con le tematiche relative al disagio dove lo scopo è portare la cultura nella città di Diamante e che diventi la città della solidarietà e non soltanto la città dei Murales e del Peperoncino. Un grande merito va da parte mia a tutta l’ organizzazione per aver scelto una mia opera.

Ci puoi parlare di Diamante e dell’opera che verrà data in premio?

Diamante è la città dei murales, una località importante sulla riviera dei cedri, un vecchio paese di pescatori ma caratteristico per la posizione e il turismo. Diamante già il nome lo dice è la perla del tirreno è un paese unico in quanto un museo a cielo aperto che attira migliaia di turisti per visitare questi meravigliosi murales, progetto realizzato dal famoso artista Razzetti nel 1981 dove tanti artisti giunsero per abbellirlo con la loro arte fino ad arrivare al Festival del peperoncino che ha fatto registrare un numero elevato di visitatori, un viaggio verso antichi sapori.

Se ti venisse chiesto di spiegare l’Arte cosa diresti in poche parole?

L’Arte è comunicazione, è cultura, è una piattaforma di creatività, l’Arte è un messaggio di gioia e quando si parla di Arte si parla di amore e bellezza perché è l’espressione più poderosa del nostro animo.

Cosa dicono della tua Arte?

 Molti parlano della mia arte descrivendola astratta ma in realtà al di là della tecnica è un Arte che si avvicina molto all’espressionismo e molti quando di fronte ad una mia opera non si sanno spiegare perché piaccia così tanto. Allora rispondo una volta per tutte che il bello è qualcosa che provi di fronte a qualsiasi spettacolo di vita, lo provi, lo senti e non hai necessità di spiegarlo. L’unica cosa importante è che ti emozioni. E’ erotismo vitale, questo io lo chiamo l’Arte della vita.

 Quali sono le qualità che un artista deve avere per avvalersi dell’appellativo di Artista?

 La vera arte deve essere un mixer perfetto di capacità tecniche e professionali e creatività espressiva senza queste basi non possiamo definirci artisti. L’Arte è un investimento enorme e continuo. L’artista è una figura capace di produrre opere di qualità estetico su un complesso di regole e di esperienze tecniche e comunque ognuno può avere giudizi diversi, originalità e creatività, ma soprattutto essere in grado di rappresentare i propri sentimenti attraverso le immagini efficaci che emozionano, insomma non basta solo la tecnica deve comunicare qualcosa il senso estetico è fondamentale quando si parla di Arte.

 Per essere una vera Artista servono gli strumenti giusti per esprimere il proprio talento?

  Durante questo percorso sono stata affiancata da diverse persone per le quali nutro molta stima e con il tempo è stata ricambiata. Ogni mostra è un arricchimento professionale. Ho conosciuto moltissimi artisti e ci sono stati momenti di scambio non solo artistici ma solidali. Devo il mio successo a Spoleto Arte per i numerosi eventi a cura del Prof. Vittorio Sgarbi. Cerco sempre di partecipare ad iniziative serie e valide, lasciando da parte gli eventi che non servono agli artisti.

 Il successo ti ha in qualche modo cambiata?

 Assolutamente no, l’umiltà è l’arte di chi vuole migliorarsi, lascio ai grandi geni questa convinzione di essere più bravi e famosi. Sono contenta che le mie opere emozionano e oltre non riesco ad andare.

Secondo te cos’è che caratterizza un vero artista oggi?

Il coraggio e la voglia di prevedere il futuro, perché l’arte parla delle cose che devono venire

Secondo te oggi l’arte, la pittura, la scultura, sono importanti e vanno promosse e seguite dalle persone?

 Sì, perché la pittura e l’Arte aiuta a diventare più cittadino più completo e sensibile, insomma è un miglioramento di noi stessi, perché l’Arte è la forza che muove il mondo, è cultura, è amore per la bellezza per tutto ciò che è reale.

Arte ed emozioni sono legati?

Assolutamente sì perché l’emozione fanno scaturire le creazioni di un opera, che suscita per chi osserva. L’Artista crea quello che sente dentro rendendo l’osservatore partecipe di quello che è la sua intimità.

Cosa prevedi per il tuo futuro professionale artistico

Non lo so. Ogni volta che ho una certezza ho mille dubbi. Quello che vedo e che non va bene che c’è troppa moda e poca riflessione per le cose che devono addivenire.

 Su cosa si basa il pensiero dell’artista?

Si articola in vari modi, dall’estetica all’immaginario, dalle emozioni che riesce a trasmettere al fruitore capire di essere complici dell’intimità dell’artista

Cosa consiglieresti ai giovani che vorrebbero intraprendere il lavoro di artista

Ai giovani che si sentono artisti perché hanno talento consiglio di insistere e di studiare la storia dell’arte e seguire le tendenze del mercato dell’arte.

Qual è il tuo sogno?

 Quello di poter continuare a far sognare e raccontare le mie emozioni attraverso le mie opere.

Sul sito http://www.angiolinamarchese.it/

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