Nuovi tirocini per 30 lavoratori ex percettori mobilità in deroga

Il Comune di Diamante partecipa alla manifestazione d’interesse del bando della Regione Calabria

L’amministrazione comunale di Diamante, con la delibera approvata dalla Giunta comunale lo scorso 21 febbraio, ha tempestivamente stabilito la partecipazione alla manifestazione d’interesse per la presentazione di percorsi di politiche attive rivolta dalla Regione Calabria agli Enti Pubblici, da attuarsi nelle modalità dei tirocini e a favore di 30 soggetti inseriti nel bacino dei percettori di mobilità in deroga. La realizzazione di questi nuovi percorsi, nei quali i lavoratori interessati saranno impiegati in servizi di utilità sociale, è prevista della durata di 12 mesi, prorogabili per un ulteriore anno, con un’indennità per i lavoratori impiegati pari a 500,00 euro mensili. Con la delibera, quindi, si avvia il percorso necessario per la partecipazione all’avviso pubblicato sul BURC n.23 del 19/02/2018, dal Dipartimento Lavoro, Formazione e Politiche Sociali della Regione Calabria. Si ricorda che il Comune di Diamante ha impiegato dal 3/07/2017 al 3/01/2017, 16 lavoratori percettori di ammortizzatori sociali in deroga, per l’attuazione di un analogo percorso lavorativo. Con questo nuovo bando della Regione Calabria, il periodo d’impiego viene già portato a 12 mesi con la possibilità, come detto, di una ulteriore proroga di un anno, e, ulteriore elemento di novità, sarà di 30 e non di 25, il numero dei lavoratori che l’Amministrazione Comunale chiederà di inserire nel progetto. Queste novità sono motivo di soddisfazione per l’Amministrazione Comunale “Ringraziamo il Presidente, On. Mario Oliverio e la sua Giunta – dice il Sindaco Gaetano Sollazzo – per avere riproposto, come da più parti richiesto, i tirocini per i lavoratori percettori di mobilità in deroga. Come Amministrazione Comunale ci siamo da subito attivati per partecipare e per poter ospitare nuovamente quei lavoratori che nei mesi scorsi sono stati positivamente impiegati in attività di carattere sociale e svolte, con dedizione e proficuamente, a supporto del funzionamento della macchina amministrativa. Ma il dato di maggior valenza – sottolinea il Sindaco Sollazzo – è la possibilità di sottrarre dallo stato di inattività, 30 lavoratori, di diverse età e provenienze, in un momento di grave crisi occupazionale e di sofferenza per l’economia delle famiglie”.

L’Amministrazione Comunale

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