L’ Assessore Maiolino Presenta ArtEstate 2018 che inizia con la mostra del pittore sloveno Anton Glogovsek

Con la mostra di Anton Glogovsek inizia a Diamante ArtEstate 2018: la rassegna artistica che prevede una serie di allestimenti, di mostre di pittura e scultura, curate dall’Assessorato alla Cultura che ha voluto dedicare all’arte una sezione apposita delle attività culturali messe in cantiere per l’estate oramai alle porte. L’inaugurazione dell’evento è prevista per sabato 9 giugno alle ore 18,00, presso il DAC – Ponte delle Arti e delle Culture. La mostra sarà aperta al pubblico nei week end, e precisamente ogni venerdì, sabato e domenica dalle 18,00 alle 21,00. Le mostre ArtEstate 2018 si terranno, oltre che al DAC, anche nella Torretta del “Semaforo”, e nelle suggestive celle francescane del restaurato Convento dei Minimi di Cirella. Saranno, inoltre, messe in campo due “Operazioni Murales“: la prima tra giugno e Luglio, con la realizzazione di nuove opere nel Centro Storico, e l’altra dopo il Peperoncino Festival con la seconda edizione di OSA – Operazione Street Art. Tornando alle rassegne previste, dopo Glogovseck sarà la volta della mostra di Angelo Aligia e Franco Salemme nella Torretta del “Semaforo”: un’esposizione pittorica e scultorea denominata “Mare Nostrum”, che durerà tutta l’estate e che sarà curata dal critico d’arte Andrea Romoli Barberini. L’autore la cui mostra partirà sabato, Anton Glogovsek, è un pittore sloveno molto noto a Diamante dove è giunto oltre trenta anni fa per caso nel suo girovagare per il mondo, e dove ha poi deciso di fermarsi, traendo ispirazione dal mare, dal mito, e dalla natura in mezzo alla quale vive, in un magnifico casolare di campagna ospite di amici che dall’inizio hanno apprezzato il suo talento. Schivo e riflessivo ha lasciato traccia delle sue opere su alcune pareti, in alcuni locali e in molte case della nostra città. I suoi cavalli, snodati come macchine, i suoi guerrieri seriali, le maschere apotropaiche multicromatiche e il predominio degli azzurri rimandano esplicitamente al mediterraneo e all’antica Grecia, così come i grovigli cromatici di alcune tavole di grandi dimensioni risentono dell’influenza di Pollock. Anche il Naivisme, proprio degli artisti slavi, è presente nelle sue opere che alla fine sono il risultato di questa triplice influenza che anche in questa mostra è possibile apprezzare. «Nella Citta dei Murales – ha detto l’Assessore alla Cultura Franco Maiolino – le mostre di ArteEstate 2018 caratterizzano ulteriormente una città che accanto alle bellezze naturali, al patrimonio storico, alla vivacità turistica, al cinema, alla musica, alla gastronomia si distingue sempre più come una località capace di soddisfare a trecentosessanta gradi anche le esigenze delle sensibilità più raffinate.»

L’Assessorato alla Cultura

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