Antonio Rancati: impegniamoci insieme per un’estate Plastic Free

Intervista a cura di Giuseppe Gallelli 

Il  comune di Diamante è stato premiato per il secondo anno consecutivo come “Comune Plastic Free”, grazie a un percorso virtuoso avviato da tempo sui temi  nel della sostenibilità e della tutela ambientale. Temi importanti dei quali ci è sembrato naturale parlare proprio con Antonio Rancati, Segretario generale di Plastic Free Odv Onlus , che con la sua consueta affabilità ci ha concesso di rispondere a qualche nostra domanda

Nel ringraziarla per la sua gentilezza, le chiedo innanzitutto di ricordarci cos’è Plastic Free Onlus e come opera.

“Portiamo la voce e l’impegno quotidiano di oltre 1.000 referenti, 250mila volontari, ma soprattutto la determinazione e la visione di centinaia di Pubbliche amministrazioni virtuose come il Comune di Diamante, che hanno già adottato concretamente pratiche, procedure e azioni Plastic Free. Le nostre proposte hanno differenti oggetti ma un comune divisore: la salvaguardia dell’ambiente. Siamo felici di essere parte del cambiamento, felici di non farlo da soli. Continueremo ad affiancare le Istituzioni fino al raggiungimento del risultato finale a beneficio del nostro Paese e del nostro Pianeta”.

La stagione estiva sta entrando nel vivo, cosa vuole raccomandare, dal punto di vista della tutela ambientale, a chi in vacanza o sta per iniziare le sue vacanze, al mare o in montagna.

“In qualsiasi località in cui passeremo le vacanze, se davvero vogliamo dare un valore ad un turismo sostenibile e alle bellezze della stessa Diamante, dobbiamo iniziare fin da subito ad analizzare le nostre abitudini di vita errate per renderle sostenibili e facendo scelte sempre più plastic free. Negli ultimi 60 anni ci siamo resi responsabili di un inquinamento senza precedenti: 150 milioni di tonnellate di plastica sono già presenti nei mari di tutto il mondo. Per fare un paragone, è l’equivalente del peso di circa 7 milioni di camion con rimorchio”.

 

Raccomandazioni sulla dispersione di mozziconi di sigarette sulle spiagge e nei parchi?

“La ringrazio di questa importante domanda, specialmente in questo periodo dell’anno in cui le spiagge sono maggiormente frequentate da tantissimi vacanzieri, che le fanno diventare dei posa ceneri a cielo aperto. Nelle nostre proposte, lo scorso 30 maggio a Montecitorio, le finalità sono quelle di sensibilizzare tutti i cittadini, e in particolar modo i fumatori, sul corretto smaltimento e sui rischi connessi all’inquinamento e alla salute dell’incivile gesto di gettare per terra i mozziconi. In Italia, ogni anno 14 miliardi di mozziconi di sigarette finiscono nell’ambiente. I mozziconi contengono oltre 4.000 sostanze chimiche, molte delle quali sono tossiche e cancerogene, compresi arsenico, formaldeide, ammoniaca, acido cianidrico e nicotina. Queste tossine danneggiano gravemente gli ecosistemi marini. Scambiati per cibo, vengono inghiottiti da uccelli, pesci, tartarughe e altri animali marini, che possono arrivare anche a morire a causa di avvelenamento da tossine o soffocamento. L’impegno di Plastic Free si è concentrato negli ultimi due anni nella sensibilizzazione e iniziative sul territorio di pulizia dai mozziconi di sigaretta. Oltre alle innumerevoli sostanze cancerogene, i mozziconi contengono al loro interno nanoplastica e dispersi nell’ambiente impattano negativamente sulla catena alimentare che arriva sulle nostre tavole. Cosa chiediamo? La creazione delle smoking area, per il rispetto dell’ambiente e delle persone; risorse per enti e associazioni per contrastare il fenomeno con controlli e sensibilizzazione, ed inasprimento della multa per i trasgressori”.

 

Antonio Rancati con il Cardinale Matteo Zuppi, Presidente della Cei 

 

Come sarà l’estate di Plastic Free Onlus, quali iniziative avete in programma?

“Nelle nostre iniziative di pulizia ambientale, alcune centinaia anche durante questa torrida estate, però solo in fasce di orario mattutine o al tramonto, con oltre 100 tonnellate di rifiuti raccolti, siamo tutte le settimane anche sulla costa della splendida Calabria, con tanti bravissimi referenti sulla vostra Riviera dei Cedri. Sulla spiaggia, i nostri volontari raccolgono sempre più rifiuti, in gran parte plastica che le onde ci restituiscono. Se vogliamo garantirci un futuro, dobbiamo cambiare abitudini e smettere di vivere il mare come una grande discarica che inghiotte tutto facendoci dimenticare che poi tutto ritorna, un boomerang negativo per la nostra salute. Anche durante l’estate, periodo di grandi feste ed eventi nei luoghi pubblici all’aperto, spiagge e piazze, in riferimento ad una rapida applicazione dei Criteri Ambientali Minimi per Eco-Eventi Plastic Free, concediamo un riconoscimento ufficiale a tutti gli organizzatori che si impegnano su cinque punti: Effettuare la raccolta differenziata dei rifiuti in tutte le aree dell’evento; Utilizzo di bicchieri e stoviglie non in plastica; Non distribuire bottigliette d’acqua in plastica; Non liberare in cielo palloncini e/o lanterne; Sensibilizzare i partecipanti sulle tematiche Plastic Free. In questi anni che ho avuto occasione di venire al vostro splendido Festival Internazionale del Peperoncino, molte di queste attività sono già state realizzate: raccoglitori per indifferenziata, vetro, carta, plastica/metalli, secondo le regole locali sulla raccolta rifiuti, e per gli addobbi la precedenza a materiale in carta, ad esempio bandierine. In alternativa alle bottiglie in plastica è possibile distribuire acqua in lattina o prevedere il rifornimento attraverso un impianto di filtrazione o cisterna d’acqua. Attraverso la creazione di un panel dedicato o di un momento specifico che mira a sensibilizzare i partecipanti sulla pericolosità dell’inquinamento da plastica, come abbiamo fatto insieme al Re del Peperoncino nel 2021 e la raccolta di mozziconi sul lungomare di Diamante anche nel 2022. Non vediamo l’ora di aumentare anche quest’anno a settembre queste consapevolezze.”

Una domanda un po’ più personale: cosa le ha dato, dal punto di vista umano, essere Segretario Generale di una associazione così importante che sicuramente la porta ad avere quotidianamente tantissimi contatti ed incontri.

“Un grande orgoglio, alzarsi alla mattina e sapere che con tantissimi volontari siamo all’opera con azioni concrete come la salvaguardia dei fiumi, la pulizia degli argini e la gestione dei rifiuti rimossi, con la collaborazione tra Enti locali, perché sono proprio i fiumi a portare l’80% della plastica in mare. Oltre a migliaia di cleanup in questi primi 4 anni di associazione, mi emoziona tantissimo vedere i nostri Referenti nelle scuole primarie, che incontrano gli studenti e i loro docenti per informali in modo molto semplice dei danni ambientali e farli innamorare della tutela della natura. Piace molto il nostro approccio con il sorriso sulle labbra, con attività ludico-didattiche, dove a fianco dell’educazione ambientale vengono svolte attività all’aperto nel recinto della scuola con la raccolta dei piccoli rifiuti e la piantumazione di alberi, segno di vita”.

Come vuole salutare Diamante che è, appunto, una Città Plastic Free.

“Sentiamo sempre vicino a noi la Pubblica amministrazione di Diamante, impegnata in modo instancabile per il bene comune e alla pulizia della propria città. Sindaco, Vice Sindaco e Consigliere Delegato all’Ambiente di Diamante non hanno mai fatto mancare il proprio sostegno e un grande esempio positivo, anche in occasione della campagna per il Divieto del volo in cielo dei palloncini che, una volta in mare, sono inghiottiti dai pesci, finendo nella catena alimentare e costituiscono la quasi totalità dei rifiuti trovati all’interno dello stomaco delle tartarughe marine. Ricorrenze, feste, funerali, i palloncini sono sempre più utilizzati e viene ignorato l’impatto negativo che hanno sull’ambiente. Il loro rilascio in aria non solo arreca danni alla natura bensì anche agli animali che rimangono intrappolati nei fili o li scambiano per cibo. È inevitabile che quello che vola in alto, torna giù. Il Comune di Diamante è stato tra i primi dieci Enti locali nazionali a deliberare un’ordinanza che vieta nella propria città il volo dei palloncini. Complimenti di cuore da tutti noi. Sono sicuro che continueremo un grande percorso insieme per la tutela del creato”

 

 

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