Presentata in Senato l’edizione 2020 del Peperoncino Festival

La conferenza a Palazzo Madama per il Peperoncino Festival, ha focalizzato un programma sicuramente prestigioso e innovativo, a incominciare dal numero delle giornate passato da cinque a nove e dagli spazi che da Diamante si estendono a Cirella col centro storico e col Teatro nell’area archeologica.

Dopo gli interventi istituzionali del Senatore Giampaolo Vallardi presidente della Commissione Agricoltura e del senatore Ernesto Magorno Sindaco di Diamante, Enzo Monaco ha presentato le iniziative.

Sabato 5 settembre un galà di apertura al Teatro dei ruderi con una produzione originale del Festival un “Piccante show” con musica, magia e cabaret. In scena il Mago Gentile, l’affascinante Nicole Magolie, testimonial mondiale di Maratea capitale di cultura, con la Daimond duo party band e l’effervescenza di Gabriele Cirilli. Uno spettacolo con ingresso libero che conferma il tradizionale slogan del Festival “Tutto all’aperto e tutto gratis senza biglietto d’ingresso”.

Dopo il galà quattro giornate “Aspettando Re peperoncino”. A Diamante col “Mediterraneo Festival corto” e a Cirella con “Calici sotto le stelle”, fino a Mercoledì 9 Settembre in Piazza Municipio, quando il Sindaco Ernesto Magorno consegnerà le chiavi delle città a Sua Maestà il Peperoncino assieme alla madrina Valeria Marini.

Nelle cinque giornate successive decine e decine di interventi quotidiani: teatro di strada, musica, gruppi folk, satira, cabaret; spettacoli con Beppe Voltarelli, Lallo Circosta, Gigi Miseferi, Annalisa Insardà, Passepartout e lo Chef Kumalè; sfilate di auto Ferrari, convegni medici, dibattiti, mostre di fotografia e di vignette, premi di poesia e gialli piccanti in collaborazione con Giallo Mondadori. Senza dimenticare i grandi temi del Covid col virologo Giulio Tarro. Fino alla finale del Campionato Italiano mangiatori di peperoncino che quest’anno, causa covid, si svolgerà al Teatro dei ruderi.

Nuovo di zecca l’evento “Rosso di sera” nella Terrazza Savanarola con Poesie e musiche al tramonto affidate a Mita Medici e al sassofonista Gavino Murgia.

In ricordo del Maestro Morricone ci sarà la “Tromba del cinema” Nello Salza. Per i settecento anni della morte di Dante una versione della Divina Commedia in dialetto calabrese. Mentre una mostra di Enzo Monaco ricorderà l’amore eterno di Raffaello e la Fornarina per i cinquecento anni della scomparsa di Raffaello.

Domenica 13 Settembre al Teatro dei Ruderi gran chiusura con un Concerto per la pace promosso dalla Fondazione mondiale Voz Por la Paz, col complesso italo-argentino di Odino Faccia.

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